Parlamento Europeo
Il Parlamento europeo è l’organo legislativo dell’Unione europea. Conta 705 membri, detti eurodeputati, eletti dai cittadini dell’Unione ogni 5 anni in numero proporzionale al numero di abitanti di ciascun paese. L’ultima elezione è avvenuta nel 2019. Il suo attuale presidente è David-Maria Sassoli, in carica con un mandato rinnovabile di due anni e mezzo.
Storia
Gli inizi risalgono al 1952, quando il Parlamento era Assemblea comune dell’allora Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). Si trattava di un’assemblea consultiva, senza potere legislativo. Nel 1962 si riunì per la prima volta con il nome di Parlamento europeo e nel 1979 avvennero le prime elezioni dirette. Nel corso degli anni, anche grazie ai diversi trattati entrati in vigore, i suoi poteri sono aumentati e si sono sempre più rafforzati nell’ambito legislativo.
Sede
La sede principale è a Strasburgo, dove normalmente si svolgono le sessioni plenarie. A Bruxelles si riuniscono le commissioni, mentre il Lussemburgo è sede del Segretariato Generale del Parlamento europeo.
Funzioni
Le funzioni del Parlamento europeo sono prevalentemente di legislazione, supervisione e di bilancio.
In ambito legislativo
– valuta le proposte di legge provenienti dalla Commissione europea e le adotta insieme al Consiglio dell’UE
– rivede il programma di lavoro della Commissione e chiede l’avanzamento di proposte di legge
In ambito di supervisione
– elegge il presidente della Commissione
– può votare una mozione di censura, che porta alle dimissioni della Commissione
– esamina le petizioni dei cittadini e indaga su queste
– esegue monitoraggio elettorale
– concede il discarico, ossia il modo in cui sono vengono spesi i bilanci dell’Unione europea
– discute la politica monetaria con la Banca Centrale Europea
– interroga la Commissione e il Consiglio
In ambito di bilancio
– elabora, insieme al consiglio, il bilancio dell’Unione Europea
– approva il quadro finanziario pluriennale
Il Parlamento europeo lavora in commissioni, sottocommissioni e in sessioni plenarie.
Nelle commissioni e nelle sottocommissioni, le leggi vengono discusse. I deputati possono presentare emendamenti o respingerli. Le commissioni preparano dunque il lavoro in vista delle sessioni plenarie.
Nelle sessioni plenarie viene adottata la legislazione.
Consiglio europeo
Il Consiglio Europeo definisce l’agenda politica dell’Unione Europea. I suoi membri sono i capi di Stato o di governo dei 27 paesi dell’Unione Europea, il presidente del Consiglio Europeo e il presidente della Commissione Europea. L’attuale presidente è Charles Michel, in carica con un mandato rinnovabile di due anni e mezzo.
Storia
La prima riunione del Consiglio speciale dei ministri risale al 1952, all’interno dell’allora Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). La prima riunione del Consiglio europeo in quanto tale avviene nel 1975.
L’Atto Unico Europeo avvia la cooperazione in materia di politica estera e definisce il processo decisionale del Consiglio. Con il Trattato di Lisbona, il Consiglio europeo diventa un’istituzione formale con precisi poteri.
Sede
La sede principale è a Bruxelles.
Funzioni
Le funzioni del Consiglio europeo non sono legislative, ma politiche. Durante le sue riunioni, il Consiglio europeo adotta diversi strumenti, tra i quali:
– conclusioni, esplicitanti l’interesse dell’UE verso determinati ambiti, nelle quali si delineano azioni da intraprendere e obiettivi da raggiungere
– dichiarazioni, adottate solitamente in seguito a riunioni informali o straordinarie con altri capi di Stato o paesi terzi
Nella maggior parte dei casi, le decisioni vengono prese con consenso, anche se in alcune circostanze vota all’unanimità o a maggioranza qualificata.
Consiglio dell’Unione Europea
Il Consiglio dell’Unione Europea è formato dai ministri dei governi membri competenti per le materie di discussione. Non ha membri permanenti. A turno e per la durata di 6 mesi, ogni stato membro ne assume la presidenza.
Storia
Venne istituito nel 1958, all’epoca dell’allora Comunità Economica Europea (CEE).
Sede
La sua sede principale si trova a Bruxelles.
Funzioni
Il Consiglio dell’UE esercita funzioni insieme al Parlamento europeo, oltre ad altre di coordinazione e in materia di bilancio.
Con il Parlamento europeo:
– negozia e adotta leggi proposte dalla Commissione europea
– approva il bilancio annuale dell’UE
In materia di coordinazione:
– coordina le politiche dei paesi dell’UE
Inoltre, il Consiglio dell’UE:
– elabora la politica estera e di sicurezza in base all’orientamento del Consiglio europeo
– firma accordi tra l’UE e altri paesi o organizzazioni internazionali
Quando i ministri si riuniscono in sessioni pubbliche, queste possono essere viste in diretta in tutte le lingue dell’UE.
Per le questioni amministrative è richiesta la maggioranza semplice, mentre per materie quali politica estera o fiscalità, è necessaria l’unanimità.
Le decisioni possono inoltre venire bloccate, se almeno 4 paesi votano a sfavore di queste.
Commissione Europea
La Commissione Europea è l’unico organo competente per la redazione delle proposte di nuovi atti legislativi europei. Il suo ruolo comprende anche la promozione dell’interesse generale dell’UE garantendo che il diritto europeo sia correttamente applicato negli Stati membri. L’attuale Presidente è Ursula von der Leyen, in carica fino al 31 ottobre 2024.
La Commissione Europea è un organo politicamente indipendente la cui guida politica è esercitata dal collegio dei 27 commissari, uno per ciascun Stato membro dell’UE. Il presidente assegna le diverse competenze politiche e, specificamente, il collegio è composto da: otto vicepresidenti, di cui tre vicepresidenti esecutivi, l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e dai 18 commissari che ricevono un portafoglio specifico. L’attività della Commissione Europea viene svolta dalle Direzioni Generali (DG) che sono responsabili di uno specifico settore politico.
La nomina del Presidente avviene attraverso la presentazione del candidato designato da parte dei leader nazionali nel Consiglio Europeo, tenendo in considerazione anche i risultati del Parlamento Europeo. Per essere eletto, il candidato deve ottenere la maggioranza dei voti dai membri del Parlamento Europeo.
I candidati del Collegio invece vengono scelti dal Presidente sulla base dei suggerimenti degli Stati Membri. Dopo l’approvazione dell’elenco dei candidati nel Consiglio Europeo, il Parlamento Europeo procede con l’audizione dei Commissari designati, seguita da una votazione formale di approvazione.
Storia
Inizialmente, l’Alta Autorità per la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) del 1951 disponeva di un proprio esecutivo così come ciascuna delle due Comunità istituite nel 1957 dal trattato di Roma, la CEE e l’EURATOM.
Con il trattato di fusione dell’8 aprile 1965, le strutture esecutive della CECA, della CEE e di Euratom e i bilanci delle medesime sono state fuse in una Commissione unica delle Comunità europee.
Sede
La sua sede principale si trova a Bruxelles.
Funzioni
Le funzioni svolte dalla Commissione Europea sono principalmente di proposta normativa, di gestione delle politiche, di assegnazione dei finanziamenti, di rappresentanza sulla scena internazionale.
In ambito normativo
- La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio disposizioni legislative da adottare, tutelando gli interessi dei cittadini dell’UE a riguardo delle tematiche che non possono essere gestite efficacemente a livello nazionale. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, la Commissione si avvale di esperti e dell’opinione pubblica.
In ambito di gestione delle politiche
- stabilisce assieme al Parlamento e al Consiglio, le priorità di spesa
- prepara i bilanci annuali da sottoporre all’approvazione del Parlamento e del Consiglio
- sorveglia assieme alla Corte dei Conti, l’utilizzo dei fondi
In ambito rappresentanza
- rappresenta gli Stati Membri presso gli Organismi Internazionali, in particolare nei settori della politica commerciale e degli aiuti umanitari
- tratta accordi internazionali per conto dell’UE
Inoltre, la Commissione, garantisce la corretta applicazione del diritto europeo negli Stati Membri assieme alla Corte di Giustizia.
Agenzie e altri organi dell’UE
Le agenzie dell’UE sono entità giuridiche separate che eseguono compiti specifici sulla base del diritto europeo.
Tipi di Agenzie
Le Agenzie Decentrate svolgono un ruolo di notevole importanza all’interno dell’UE. Queste entità sono state istituite a tempo indeterminato, con l’obiettivo di contribuire all’attuazione delle politiche e adozione delle decisioni da parte delle istituzioni europee. Le aree di competenza sono costituite da conoscenze specializzate in molteplici campi svolgendo compiti di natura tecnica e scientifica. In particolare, le agenzie decentrate contribuiscono al miglioramento della vita dei cittadini europei lavorando su questioni che incidono sulla vita quotidiana: il cibo, i farmaci, le sostanze chimiche con cui possiamo venire in contatto, l’istruzione, l’ambiente, la giustizia, la sicurezza dei trasporti, i diritti fondamentali e i servizi forniti ai cittadini e alle imprese.
A partire dal 2012, l’UE ha adottato un insieme di linee guida che stabilisca un orientamento comune per le agenzie ai fini di rendere gli obiettivi di quest’ultime più coerenti, efficaci e responsabili. In riferimento alla strategia adottata, la Rete delle Agenzie Europee – EU Agencies Network , ha pubblicato recentemente la strategia pluriennale 2021-2027, stabilendo le priorità per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Le Agenzie decentrate sono distribuite nei vari paesi dell’UE.
Le Agenzie per la politica di sicurezza e di difesa comune attuano nell’ambito delle politiche di sicurezza e di difesa comune dell’UE, e sono responsabili per questioni molto specifiche di natura tecnica, scientifica e amministrativa.
Le Agenzie esecutive sono state istituite dalla Commissione Europea, per un periodo di tempo limitato ai fini di gestire e coordinare task specifici riguardanti i programmi dell’UE.
Agenzie e Organismi di EURATOM
Le Agenzie e gli Organismi EURATOM contribuiscono all’obiettivo della Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM), ovvero, il coordinamento dei programmi nazionali di ricerca nucleare per scopi pacifici, fornendo conoscenze, infrastrutture e finanziamenti per l’energia nucleare.
Altre organizzazioni
Di questa categoria fanno parte gli organismi istituiti nell’ambito dei programmi dell’UE e dei partenariati pubblico-privato tra la Commissione europea e l’industria.